Passeggi tranquillamente, a Venezia, e tutto a un tratto ti blocchi e torni indietro, torni indietro come se qualcosa ti stesse chiamando, una sorta di messaggio subliminale durante la camminata… qualche passo e ti ritrovi davanti a quella vetrina bianca che a quanto pare la tua mente ha già immagazzinato, sarà forse quell’arcobaleno sullo sfondo, quelle strisce colorate, gialle, blu, verdi, rosse. Entri.
Entri in questo piccolo negozietto bianco dove spiccano i colori, ti avvicini a loro, sono chiusi in bottigliette di vetro e dentro loro sono forti, decisi. I colori.
Chi ci racconta dell’iniziativa è Francesca, titolare con Luca, che con una bottiglietta in mano spiega il perché di quel contenuto. L’idea è simile a quella della sabbia racchiusa in bottiglia, ma loro, le bottiglie, le hanno riempite di schegge di vetri di Murano, da qui il nome della bottega “Venice in a Bottle”. Ecco cosa mi ha bloccata… armonie di colore che si creano quando la luce si scontra con loro.
Tutto questo nel cuore di Venezia a due passi dai Giardini e dall’Arsenale, passaggi cardine della Biennale. In questo piccolo spazio Francesca e Luca intendono stimolare artisti contemporanei ad avvicinarsi in modo diverso al vetro, a questo materiale tradizionalmente lavorato dagli artigiani con forme ereditare dal passato. Qui hanno inoltre deciso di creare una rete di professionisti che assistono gli artisti per la promozione delle loro opere in vetro, VeniceArtFactory, che Francesca ci illustra:
“VeniceArtFactory è un gruppo eterogeneo di professionisti che per anni hanno lavorato in modo autonomo nell’ambito della consulenza artistica per la produzione di opere d’arte in vetro, nel management di eventi e mostre d’arte, nella curatela, nella progettazione e che ora hanno deciso di lavorare insieme per offrire ad artisti, gallerie, istituzioni quanti più servizi integrati possibili nella città di Venezia. VeniceArtFactory si occupa di consulenza artistica e di produzione per tutti coloro che vogliono produrre delle opere d’arte in vetro di Murano ma che non sono a conoscenza delle numerose tecniche a disposizione, delle diverse competenze dei maestri vetrai, delle specializzazioni di ciascuna fornace e delle dinamiche economiche”.
Ecco un valore aggiunto alla già grande offerta di questa città ricca d’arte e di angoli sempre nuovi da scoprire, come questo piccolo spazio espositivo che non passa inosservato, un posto curioso al Sestiere Catello, un piccolo mondo di polvere di vetro intrappolata nel vetro. Francesca e Luca hanno curato nei minimi particolari il packaging e le label: così come per il logo, non hanno lasciato nulla al caso.