Oltre la porta sbuca la testa di una giraffa che invita i visitatori a entrare. E nelle stanze accoglienti di Palazzo Pigorini di Parma si snoda una mostra divertente e stimolante, che accosta importanti opere d’arte contemporanea a illustrazioni, giochi per bambini e angoli didattici. Il protagonista è Corraini, storica casa editrice mantovana – anzi, “officina editoriale” – nata più di quarant’anni fa da una galleria d’arte per volontà di Maurizio Corraini e, fin dal primo periodo, profondamente legata a Bruno Munari. Di quest’ultimo si è scritto tanto, e qui vogliamo ricordare solo uno dei suoi numerosi capolavori che stanno al confine tra libro, design, arte e gioco, la trilogia Cappuccetto bianco, Cappuccetto giallo e Cappuccetto verde.
Buona parte della mostra è dedicata a un’altra artista della quale Corraini ha pubblicato My Story e altri volumi: Giosetta Fioroni è presente con un’intera sala, dove campeggia una parete ricca di opere ed emozioni, come le buste decorate delle sue lettere vergate rigorosamente a mano; nel corridoio ancora i suoi fiori in ceramica, sullo sfondo un’opera di Michelangelo Pistoletto e a lato una di Mario Ceroli. Perché tutti gli artisti che nel corso dei decenni hanno collaborato con i progetti di Corraini hanno lasciato alla casa editrice non solo schizzi e disegni, ma anche opere di pittura, scultura, oggetti di design.
Ma, nonostante la casa editrice possegga una collezione d’arte di notevole rilievo, è comunque il libro a essere sempre al centro del discorso: illustrato, smontato e ricomposto, legato con le tecniche più varie, trasformato e reso addirittura “illeggibile”, in un continuo processo di ricerca e sperimentazione. Se i risultati sono destinati ai piccoli utenti, anche gli adulti se ne innamorano subito e li si vede girare per le stanze della mostra con aria un po’ nostalgica e un po’ sognante, sbirciando tra le vetrine dove sono esposti i disegni originali, con a fianco i libri nel loro aspetto definitivo.
“L’illustrazione non è un elemento marginale. L’illustrazione è narrazione, racconto attraverso le immagini. L’illustratore è un creatore di storie, un inventore di mondi”: questa forse la migliore spiegazione del pensiero di Corraini. Tra i progetti editoriali più recenti spiccano Un Sedicesimo, rivista di 16 pagine – la “misura tipografica” – interamente affidata a un artista dai contenuti al progetto grafico, e Inventario, il bookzine tra arte, design e architettura curato da Beppe Finessi. E tra gli artisti più attivi all’interno della “scuderia” Corraini citiamo Fausto Gilberti, con il suo buffissimo L’orco che mangiava i bambini, con Ciao, come stai? e con il coraggioso e intelligente tentativo di spiegare ai bimbi l’arte di un altro genio irriverente del Novecento, Piero Manzoni, quello della Merda d’artista.
Marta Santacatterina
Sfogliare stanze. Munari e altre storie per raccontare
Parma, Palazzo Pigorini
Fino al 9 novembre 2014