Mentre in Italia molte piccole librerie faticano a tenere il passo con le grosse catene, in Germania di recente è possibile osservare una tendenza opposta. Sono le grosse catene come “Thalia” o “Weltbild” a dover chiudere filiali per un fatturato negativo e, al contrario, nuove piccole librerie nascono grazie all’iniziativa di appassionati del libro e piccoli editori. Così, per esempio, vicino a Bonn, a Siegburg, gli editori Andreas e Paul Remmel hanno dato vita alla Bernstein-Verlagsbuchhandlung, ovvero a una libreria che vuol essere un vero e proprio punto d’incontro per bibliofili e amanti della cultura.
Come dice Paul Remmel, il fratello ‘maggiore’ dei gemelli, piú anziano di quattro minuti, vogliono creare un vero e proprio programma culturale. I due fratelli sono pieni d’idee, e per sapere se realizzarle o no gli basta lanciarsi uno sguardo. Conoscendosi da quarant’anni, l’intesa è perfetta. Dagli eventi comuni come presentazioni di libri, letture per bambini e pomeriggi in cui fiabe narrate trasformano la libreria in un mondo magico, sviluppano nuove forme di contatto con i clienti, organizzando camminate in cui si discorre su letteratura e libri, sempre prendendo come punto di partenza la libreria. E a dicembre, ogni sabato d’avvento, nel cortiletto sul retro della libreria, invitano a bere un “Glühwein”, un vin brulé, insieme a dei tipici dolci natalizi.
Da poco nella loro libreria è possibile anche sposarsi, grazie a un accordo con il municipio. Estesa su due piani, in una bellissima casa d’epoca con intelaiatura a traliccio, oltre a ospitare la biblioteca dell’associazione Goethe di Siegburg, della quale sono membri fondatori, dà anche spazio agli uffici della casa editrice Bernstein-Verlag. La loro passione per Goethe e per i libri gli ha portati ad abbandonare gli studi di giurisprudenza e a fondare la casa editrice nel 2002, iniziando a pubblicare testi per l’associazione Goethe e ampliando rapidamente il campo in base ai loro interessi personali.
“Bernstein” significa “ambra”. E l’ambra è assegnata alla costellazione celeste dei gemelli. Anche il logo rappresenta dei gemelli monozigoti. Insomma, tutto ruota intorno al fatto di essere gemelli nel segno dei gemelli. Una combinazione unica che li rende decisi nelle loro scelte particolari e controcorrente, come quella di voler gemellare la casa editrice a una libreria, o di voler dare ampio spazio a piccoli editori. Come quella di voler inserire come unica libreria in Germania i libri della Fermoeditore.