ARRIVA L’AUTUNNO
In autunno le giornate iniziano rapidamente ad accorciarsi: questo ha come effetto positivo l’avere maggiori ore notturne per osservare. I settori della Via Lattea visibili in questa stagione sono meno brillanti di quelli estivi ma pur sempre spettacolari nelle costellazioni della Lucertola, Cassiopea, Perseo e Cefeo. Di prima sera è ancora ben visibile l’importante costellazione di Ercole con l’ammasso globulare M-13. In seguito con l’avanzare della stagione la costellazione di riferimento sarà il grande quadrato di PEGASO.
UNA STELLA DOPPIA AL MESE
Durante il mese di ottobre le notti tendono ad allungarsi notevolmente e alle 21.30 si può già iniziare a osservare il cielo approfittando di temperature ancora miti. In prima serata se puntiamo lo sguardo verso Nord, in direzione della Polare, potremo facilmente individuare la caratteristica doppia W della costellazione di Cassiopea.
La stella doppia di questo mese, Eta, si trova proprio in questa costellazione e per individuarla occorrerà osservare lungo la congiungente fra le stelle Alfa e Gamma cassiopeiae. Il cielo inquinato della città non ci favorirà in questa ricerca e sarebbe meglio osservarla almeno dalla campagna, per attenuare l’effetto dell’inquinamento luminoso.
La componente principale di Eta è una stella assai simile al nostro Sole ed è quindi una stella Gialla, a 13” d’arco da lei si trova una stella di colore rosso-arancio 40 volte più debole che le gira intorno in soli 9 giorni! La coppia è molto spettacolare, non come Albireo per il contrasto dei colori ma per le sfumature e la stretta separazione. Dal momento che le due componenti sono tre volte più vicine delle componenti che formano la doppia di Settembre Albireo, per l’osservazione non è sufficiente un semplice binocolo ma occorre un telescopio con almeno 150 ingrandimenti.
L’OGGETTO DEL MESE: LA GRANDE SPIRALE DI ANDROMEDA
La Galassia di Andromeda o M-31 appartiene al Gruppo Locale di cui fa parte anche la nostra Via Lattea.
M-31 è un oggetto celeste gigantesco, basti pensare che il suo diametro è di 150000 anni luce, è l’oggetto più distante che occhio umano possa percepire e dista da noi ben 2500000 anni luce. L’osservazione a occhio nudo è possibile solo con cieli sufficientemente bui, come quelli delle nostre montagne, ma per poterla vedere meglio consigliamo un buon binocolo 8×30 o ancor meglio 10×50; prendendo come riferimento la stella Mirach (Beta Andromedae) si prosegue in direzione NE/SW fra Perseo e Pegasofino a individuare una macchia lattiginosa e fusiforme.
L’AUTUNNO
In questa stagione il riferimento è dato dal grande quadrato della costellazione di Pegaso, facilmente identificabile guardando verso sudest a settembre. Le quattro stelle del quadrilatero Markab( Alfa), Sheat (Beta), Algenib (Gamma) e Sirrah (Delta) sono di magnitudine compresa fra la 2 e la 3. Sulla traiettoria che unisce Sirrah con la stella Polare troveremo la stella Caph (Beta Cassiopeae) che ci permetterà di identificare immediatamente la costellazione di Cassiopea. Prolungando Gamma e Delta Cassiopeae verso sud troveremo la costellazione di Perseo. La Lucertola e Cefeo saranno visibili fra il Cigno e Cassiopea.
NOTIZIE SPICCIOLE
Ricordiamo che l’ultima domenica del mese si cambia l’orario da quello estivo a quello legale -1 ora
E’ esplosa una supernova nella galassia M-101 nell’Orsa Maggiore