«Azione lenta del mese di settembre: andate a scoprire una nuova pianta o un albero che cresce nella vostra zona, in un cortile, nella foresta, nei campi, in un lotto vuoto. Conoscere e apprezzare tutta la pianta richiede lentezza».
Ispirato al movimento Slow Food, il “Movimento Lento del Libro” vuole far ritrovare alla società moderna il piacere di rallentare per leggere e gustare buona letteratura. Il suo fondatore, I. Alexander Olchowski, enuncia il manifesto del movimento nel suo quarto romanzo, «The Farmer» (l’agricoltore). Sempre più titoli, classici e contemporanei, saranno aggiunti nel tempo ai romanzi che rientrano nella filosofia Slow Book.
Come spiega l’autore, «The Farmer è dedicato a tutti i piccoli agricoltori d’America. Il dieci per cento dei profitti del libro sarà devoluto a un fondo per aiutare i piccoli agricoltori in Columbia County, New York. Attraverso un tour nelle librerie indipendenti di tutta la nazione, il mio obbiettivo è piantare i semi di un movimento dedicato a dare forza alla letteratura, una forma d’arte oggi in pericolo. Il modo migliore di leggere davvero un libro è quello di abitarlo. E per fare questo dobbiamo rallentare, staccarci dalla folle velocità della vita moderna. Come stiamo tornando al buon cibo così abbiamo bisogno di un ritorno ai libri».
L’autore si impegna in vari Slow Travel per andare da casa sua a ogni presentazione, promuovendo il movimento Slow Book. Preferibilmente a piedi.