Giorgio Caporaso, ecodesigner
giovedì, 23 febbraio 2017
di Cinzia Munari Il cartone lo si potrebbe definire “questo sconosciuto”, perché nel quotidiano lo vediamo in tutte le salse. Il suo utilizzo è molteplice, ma trovarlo protagonista in un ambiente abitativo o di lavoro, in uno show room o in un salotto, sostituire il ruolo classico del mobile, insomma… direi che ci si deve
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Magie d’argento tra deserti d’erba
venerdì, 10 febbraio 2017
di Luana Cenci In Asia Centrale, alla domanda su quale sia la sposa migliore, si risponde così: “quella che non può toccarsi le punte dei piedi per l’abbondanza ed il peso dei suoi gioielli”. Discendenti degli antichi Oghuz della Mongolia, i turkmeni erano nomadi bellicosi, opposti ai signori delle oasi, organizzati in gruppi che andavano
E così Mickey Mouse divenne Topolino…
sabato, 04 febbraio 2017
Quando Kubrik, in Full Metal Jacket, scelse per l’epico finale la Marcia di Mickey Mouse – canzonetta entrata nell’immaginario collettivo statunitense negli anni Cinquanta – lo fece per il valore profondamente simbolico del personaggio. L’approdo del topo disneyano in Italia, negli anni Trenta del Novecento, non fu meno suggestivo grazie alla prorompente capacità che ebbe
Le frontiere musicali di Luigi Magnani
martedì, 31 gennaio 2017
di Michela Allesandrini Luigi Magnani, creatore della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (PR), è stato uno dei più grandi intellettuali del Novecento: celebre collezionista di opere d’arte, fu accompagnato durante tutto il viaggio della sua vita da una grande passione, la musica. La madre Eugenia lo avvia, sin da piccolo, allo studio del
La mia Berlino
martedì, 24 gennaio 2017
di La. f. La routine cominciava alle 7.45 del mattino. Siamo a Schöneberg mio quartiere per 12 giorni, e la colazione si chiama Potemkin Cafè, locale un po’ russo un po’ crucco, sito in Viktoria-Luise-Platz, angolo di romantico verde nella capitale tedesca. Potemkin… già: senza via di scampo alle sirene cinematografiche, da subito. Il tragitto
Quando l’industria incontra l’arte: la leggenda Olivetti negli archivi del CSAC di Parma
venerdì, 20 gennaio 2017
di Rossella Romito Chi ha detto che l’arte non può essere protagonista di un successo industriale? Ai più scettici potremmo raccontare una storia, conosciuta ai più, che ebbe inizio nel 1932 a Ivrea, vicino Torino. Dopo il padre Camillo, Adriano Olivetti fu alla guida dell’industria di famiglia – la Olivetti appunto – e fino al
Giovanni Ballarini e il Premio Sant’Ilario 2017: un riconoscimento più che meritato
sabato, 14 gennaio 2017
È un onore, per la nostra casa editrice, avere in catalogo numerose pubblicazioni di Giovanni Ballarini. Un autore che vanta quasi mille testi pubblicati, che ha ricoperto prestigiosissime cariche accademiche, oltre a ruoli di spicco nell’ambito della ricerca scientifica e della tutela alimentare. Un autore che non smette mai di introdurre innovazione, in particolare nelle
Designer per gioco
venerdì, 06 gennaio 2017
di Cinzia Munari Incontro per la prima volta Elena nella waiting-room di un ospedale di Milano, entrambe con la nostra valigia contenente pezzi di materiali di recupero. Eravamo state reclutate a far parte dei 100 designer per il progetto “Toyssimi – 100 designer + 100 bambini = 100 nuovi giochi”. Certo, lei è una designer,
Calde lacrime di ninfa
martedì, 03 gennaio 2017
Di Agatha Malinowski. Fin dalla Preistoria l’uomo subì l’incanto dell’ambra, alla quale attribuì un’origine divina, per la sua capacità di apparire come una goccia di sole se illuminata da un suo raggio, per le suggestioni evocate dalla presenza d’insetti e piante al suo interno, per la capacità di attrarre, elettrizzandoli, corpi leggeri e per le
A Cannes quest’anno piace eccentrico
venerdì, 20 maggio 2016
A Cannes piace bizzarro. In famiglia, con gli amici, in società, nei consessi carnali. L’eccentricità del comportamento spinta al parossismo contraddistingue alcuni dei film che stiamo vedendo al Festival, quest’anno, in concorso e nelle sezioni parallele. Storie e personaggi sempre sul crinale della follia, che per assecondare i propri impulsi, o quelli del regista, approdano