Filastrocche, canzoncine e ninne nanne racchiuse in una raccolta che ci porta a spasso nel tempo, nelle regioni, nelle tradizioni, restituendoci l’ingenua felicità dei giochi di parole fatti con e per i bambini. Il libro Tutte le filastrocche (Gallucci, 120 pagine a colori) deriva dall’esperienza di Jolanda Restano che nel 2000, dopo la nascita della sua prima figlia, Matilde, ha deciso di aprire un sito in cui raccogliere conte, ninne nanne, scioglilingua, canzoni, proverbi, indovinelli, fiabe e poesie. Un importante lavoro di raccolta e condivisione di un repertorio italiano ampio e antico che sul web ha trovato nuova vita.
Il libro, popolato dai disegni divertenti e coloratissimi di Cecilia Mistrali, è una fonte inesauribile di idee per ogni occasione: far addormentare i piccoli, insegnargli a lavarsi le mani, abituarli alla musica e al ritmo. Tutto con l’aiuto di parole e melodie destinate a restare nel loro cuore. Un’antologia speciale per andare a spasso nel tempo, nelle regioni e nelle tradizioni, e recuperare l’ingenua felicità dei giochi di parole fatti con e per i bambini.
Jolanda Restano (Vercelli, 1967), farmacista con laurea nel cassetto, è stata folgorata dal web mentre era in attesa della sua bimba. Nell’aprile del 2000 ha lanciato filastrocche.it, il sito dedicato ai piccoli che da allora ha fatto tanta strada ed è seguito da migliaia di lettori.
Cecilia Mistrali (Parma, 1975) da piccola disegnava su tutto quello che le capitava sotto mano: scontrini, fogli strappati, bollette. Persino sui muri, per la gioia dei genitori. Adesso giura di aver smesso. Ogni tanto però si diverte ancora a decorare armadi, tanto per non perdere l’abitudine. Nel frattempo si è diplomata allo IED di Milano, ha vinto un po’ di premi e illustrato qualche libro; sul web disegna il gatto Pixel, nelle sue innumerevoli declinazioni.