Tutti pazzi per il Kubb

Il Kubb è un gioco che ricorda le bocce, il bowling e i “ferri di cavallo”. Si può giocare su prato, sabbia, cemento neve o ghiaccio. La versione giocata attualmente è nata sull’isola di Gotland, in Svezia; le regole variano ma lo scopo ultimo del gioco è sempre quello di rovesciare i kubbs sul lato opposto con i bastoni da lancio e abbattere il “re” prima dell’avversario. Questo particolare, unito al fatto che è necessario un certo livello di strategia, ha portato i fan a soprannominare il gioco “scacchi vichinghi”.

Infatti secondo la “leggenda” questo gioco era un passatempo molto diffuso all’epoca dei vichinghi; durante il Medioevo si giocava con i Vedkubbar (legno tagliato) da cui deriva il nome Kubb, (mattoncino di legno) e sarebbe stata la Lega Anseatica a far sì che durante il XIV secolo il gioco si diffondesse rapidamente in Germania, Francia e Inghilterra. Purtroppo non si hanno prove certe di questa affascinante origine, anzi: la Föreningen Gutnisk Idrott (Società di giochi di Gotland), creata nel 1912, non elenca il Kubb fra i giochi tradizionali e le notizie relative al gioco appaiono solo a partire dal XX secolo. La caratteristica fondamentale del Kubb – due squadre avversarie di lanciatori – è però condivisa dai giochi kyykkä e bunnock, entrambi provenienti dall’antica regione della Carelia e da zone limitrofe.

Nella sua forma moderna il Kubb è diventato popolare nel 1990, quando sono apparsi in commercio i primi set di gioco. Riscuote interesse internazionale: un campionato mondiale annuale si tiene a Gotland dal 1999 e grandi tornei si trovano in tutta Europa (Italia compresa) e negli Stati Uniti; forse il primato del Vecchio Continente spetta al Belgio, con oltre cinquanta tornei svolti nel 2012.

Qualche dettaglio: il gioco rappresenta un campo di battaglia, con i due fronti composti da cinque soldati ciascuno che si affrontano e lottano per il Re. È composto da 17 pezzi: un Re, 10 kubb, 6 bastoni da lancio. Il campo regolamentare è di 8×5 metri ma si può giocare anche su un’area più piccola. Il numero minimo è di due giocatori e si consiglia di non superare i sei partecipanti per squadra (se possibile in numero pari). Le partite hanno una durata varia: da pochi minuti a oltre un’ora.

Nel 2008 il Gruppo Italiano Kubb ha sperimentato e adottato il kubbino, specifico per giovani dai 6 ai 14 anni: si gioca con 3 kubb per squadra e 4 bastoni di lancio.

Qualche link per approfondire:
www.italiankubb.org
www.cornhole.it/kubb/links.htm