l Museo Guatelli e la sua aia sono stati una cornice perfetta per la presentazione de “Il sole e la neve”, libro della Fermoeditore scritto da Luigi Alfieri e illustrato da Enrico Robusti. Il bravo fisarmonicista Corrado Medioli e il suo giovane, talentuoso allievo Andrea Coruzzi, la torta fritta e il salame, ma soprattutto un pubblico numeroso e commosso hanno creato un’atmosfera davvero indimenticabile.
I relatori, a iniziare dall’assessore alla Cultura della Provincia e presidente della Fondazione Guatelli Giuseppe Romanini, hanno sottolineato l’importanza di riaffermare il primato dell’oggetto-libro, obiettivo che un prodotto “artigianale” come quello realizzato dallo staff della Fermoeditore centra in pieno. Il luogo, perfetto: un museo che celebra il manufatto e l’abilità manuale umana.
Paragonato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, capace di riassumere intere esistenze in brevi narrazioni, “Il sole e la neve” ha preso vita attraverso la voce di Paolo Briganti, che ne ha spiegato i meccanismi con la lettura di due brani.
Come ha giustamente affermato Manuela Bartolotti sulla Gazzetta di Parma, «Il Museo Guatelli, in questa Giornata europea del Patrimonio, è tornato a rivivere. Più che una presentazione è stata una festa per un libro. Un libro che è una festa per gli occhi. E – per chi avrà la fortuna di leggerlo – anche per il cuore».
“Il sole e la neve” sarà presentato nuovamente a Parma domani pomeriggio alle ore 17, con una mostra incentrata sul lavoro di Enrico Robusti.