Non bisogna andare troppo lontano per riempirsi gli occhi di meraviglia, spesso le cose belle ci sono così vicine da sfiorarci. È il caso della giovane e talentuosa Federica Ubaldo, specializzata in illustrazione per l’infanzia e illustrazione editoriale. È facile immaginarla nel suo studio milanese, intenta al tavolo da disegno a rileggere le storie che illustrerà attraverso il suo stile che va quasi oltre il surreale. La vediamo mentre dà vita agli animali parlanti di Esopo o è intenta a cullare con la punta della matita gli alberi di un dormiente Barone Rampante, a tratteggiare l’ossessione di Acab, a riempire l’arca di Noè di animali dalla foggia fantastica. Lo spazio delle sue opere è uno posto altro, le geometrie vorrebbero essere non euclidee, sfuggire alla logica della realtà per trasportare l’osservatore direttamente in un sogno di carta e colore. Sembra quasi che siano i soggetti a scegliere le loro grandezze.
Così, il lupo di Cappuccetto Rosso diventa talmente immenso da riempire tutta la casa della nonna, forse già immenso ventre pronto ad accogliere un altro lauto pasto, le talpe hanno tane in cui un uomo può ficcare tutta la testa e alci antropomorfe possono usare un’auto come skateboard. Tratteggia decisa e sfuma con delicatezza per creare ombre e densità, la Ubaldo, le linee precise, sicure, quasi dure, vengono raddolcite dalla scelta sapiente dei colori. Tinte neutre, dai beige ai grigi fanno da sfondo a esplosioni improvvise di caldi arancioni, celesti cerulei, blu oltremare. Passa con versatilità dall’utilizzare acquerelli, acrilici e inchiostri e con facilità passa a servirsi dei media digitali, Illustrator e Photoshop. È una narrazione onirica quella che questa dotatissima illustratrice ci propone, fatta di immagini volutamente infantili, di personaggi fuor di misura che sembrano usciti da un’opera di Charles Thomson.
La fa sembrare facile, Federica, l’illustrazione; quasi qualcosa in cui tutti potremmo cimentarci; e come ebbe a dire qualcuno, proprio in questo si vede la bravura di un artista. La capacità di regalare racconti e storie mute da leggersi tutte in uno sguardo, l’immediatezza nel comunicare stati d’animo, la grande capacità di sintetizzare le storie che vuole raccontarci in immagini nitide ma che allo stesso tempo vanno a intrecciarsi in una fitta ragnatela di rimandi favolistiche e linee, ne fanno un’artista originale da tenere d’occhio. Crescerà ancora, Federica, come le sue creature fatte di colore e chissà quante altre storie prenderanno vita dalla sua matita.
Sito ufficiale: www.federicaubaldo.com
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