Abbiamo parlato delle preferenze del mondo Steampunk, ma quali sono i riferimenti per chi vuole entrare a farne parte fisicamente? Parlando di eventi passati, la Reggia di Colorno (Parma) ha ospitato nel settembre 2012 il Victorian Steampunk Picnic, giornata gratuita aperta a tutti e gratuita.
Su Facebook così si specificava: «Il dresscode non è obbligatorio, ma per chi ne avesse voglia ecco alcuni esempi di stile: barocco, rococò, victorian era, steampunk, edwardian, elegant lolita, romantic gothic, formal wear. Si possono portare coperte da mettere a terra e cestini pieni di prelibatezze come tramezzini, crostini, pizzette, petit pâtisserie, bibite (alcoliche e non). Unica regola: rispettare le regole del parco. Durante il picnic ci saranno varie attività, letture di poesie e pettegolezzi di corte a cui ognuno può liberamente prendere parte». Clicca qui per vedere la gallery su Facebook
Pare che gli Steampunk amino particolarmente i picnic, cosa piuttosto difficile a Lucca Comics and Games 2012, veramente troppo affollata e un pochino bagnata. Qui il gruppo Steampunk Italia si è presentato con una folta schiera di partecipanti, abbigliati con grande cura, fantasia e dispendio di mezzi. Clicca qui per leggere il resoconto. Se invece volete sapere qualcosa in più dalla voce di uno di loro, leggete questo articolo di Gianluca Nicoletti.
All’estero il fenomeno è assai più esteso che in Italia. Così potrete farvi una cultura su Steampunk Illumination Society oppure su questo blog inglese sul “light side” dello Steampunk oppure farvi una cultura su Pinterest.
Per un elenco degli appuntamenti 2012 negli USA basta documentarsi qui oppure qui, per partecipare al meeting di Oklahoma City trovate il link qui mentre per l’evento di Sacramento basta cliccare qui.
Ma se proprio volete attraversare l’oceano, forse l’appuntamento più interessante è in un paese dal nome assurdo nel New Jersey: Piscataway, che a maggio 2013 promette nientemeno che la Steampunk World Fair (Fiera Mondiale dello Steampunk).
Bon voyage!