Uno storico ha ritrovato una storia di Sherlock Holmes scritta da Sir Arthur Conan Doyle per contribuire a ricostruire un ponte. Walter Elliot, ottantenne di Selkirk (Scozia) ha infatti ritrovato un racconto di 1.300 parole avente come protagonista il famoso detective in una piccola antologia di scritti realizzata per un bazar locale.
Quando il ponte di legno nella città di Selkirk fu distrutto dalla grande alluvione del 1902 fu organizzato un evento di tre giorni per raccogliere fondi per ricostruirlo: nell’ambito della manifestazione fu messa in vendita una raccolta di racconti di gente del luogo, intitolata The Book o’ the Brig. Il famoso scrittore, che amava visitare Selkirk e la zona circostante, contribuì con un racconto.
Mr Elliot ha ora riportato alla luce una copia del libro e chiamato la sua storia “Sherlock Holmes: Alla scoperta del Border Burghs e, per deduzione, il Brig Bazaar”. Il pamphlet di 48 pagine gli fu dato più di 50 anni fa da un amico, ma Walter l’aveva dimenticato in soffitta fino a poco tempo fa.
Si ritiene che il racconto – dove Holmes fa deduzioni con Watson durante un viaggio a Selkirk – sia la prima storia sconosciuta di Doyle venuta alla luce dopo l’ultima pubblicata più di 80 anni fa.
L’opuscolo sarà in mostra al Cross Keys Selkirk Pop-up Community Museum da sabato, insieme al dipinto del signor Elliot con il ponte sostituito.
Leggi qui l’articolo originale e la storia di Sherlock Holmes (in inglese)
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