L’uomo è cacciatore, scopritore, cercatore per natura. Da sempre è andato alla ricerca di quello di cui ha avuto bisogno per evolversi, adattarsi, star bene. E anche per imparare, divertirsi, conoscere. Da una parte il cacciatore, dall’altro la preda, l’oggetto della ricerca, del desiderio, talvolta. Il libro. Entità che vive sulle mensole delle librerie, negli scaffali delle biblioteche, negli archivi digitali come sigla e cartacei sotto forma di cartoncino con una collocazione. L’uomo cerca il libro, lo scova, lo compra, lo prende in prestito, se ne appropria nelle maniere più diverse insomma.
E se, ogni tanto, fossero i libri a cercarci e a venire da noi? Se quel libro di cui abbiamo bisogno per i motivi più disparati venisse a suonare a domicilio come farebbe un corriere, un pony express o il ragazzo delle pizze? Ebbene sì, in Italia, in tantissime regioni, esiste il Bibliobus, servizio dei comuni, o delle province, e delle biblioteche che consente di far arrivare i volumi in quelle zone e quartieri della città non servite da biblioteche o nei comuni che una biblioteca neppure ce l’hanno o che semplicemente funge da punto prestito e consultazione itinerante anche dove le biblioteche ci sono. Milano, Firenze, L’Aquila, Trento e tantissime altre città, magari anche la vostra, si sono dotate di una vera e propria biblioteca itinerante che funziona come quelle “vere” con prestito e scambio in piena regola. Un modo per promuovere la cultura da un lato e, dall’altro, per agevolare chi la cultura la ama già ma non ha la possibilità di raggiungerla in maniera pratica e agevole: un servizio dedicato ai propri cittadini e alla loro sete di cultura e conoscenza.
La quantità e disponibilità dei volumi varia da città a città, quasi sempre intorno alle duemila unità, ma la modalità è, sostanzialmente, la stessa: un autobus gestito da personale qualificato che effettua regolari fermate, i libri sono divisi in sezioni come consuetudine e nessun comparto resta escluso, ci sono i volumi per bambini, la saggistica, i romanzi, le ultime uscite, quello che trovereste normalmente in biblioteca. Alcuni comuni offrono la possibilità di consultare i volumi a bordo e altri hanno inserito performance, spettacoli e animazioni, nonché reading e incontri con gli autori, che si tengono a bordo, proprio come succede nelle biblioteche normali. Punto prestito itinerante e magari, perché no, a domicilio, che per una volta trasforma l’oggetto della nostra ricerca in soggetto attivo: sarà il libro a trovare voi!