In provincia di Latina, Piana delle Orme non è un semplice museo ma un parco storico tematico, creato per ospitare una delle collezioni più grandi ed eterogenee del mondo: aerei, carri armati, locomotive, carretti, radio, armi e centinaia di mezzi militari, trattori agricoli, trebbiatrici, tram e corriere, utensili e migliaia di oggetti di ogni tipo e misura, in un viaggo attraverso 50 anni di storia italiana. Come spesso accade, tutto nasce da una collezione privata, quella di Mariano De Pasquale: un imprenditore floricolo che nel corso della vita ha raccolto una grande quantità di oggetti, utensili e macchinari di ogni tipo e dimensione, testimonianze materiali di vita quotidiana e mezzi apparsi per la prima volta nel periodo bellico.
Il visitatore si trova a percorrere un insieme di musei, 14 padiglioni tematici il cui filo conduttore è la storia del Novecento, suddivisi nei settori Agricolo e Bellico, a loro volta dedicati a varie tematiche: il giocattolo, la bonifica delle Paludi Pontine, i mezzi agricoli, la vita nei campi; i mezzi bellici, da el Alamein a Messina e Salerno, lo sbarco di Anzio, la battaglia di Cassino, e infine un interessante padiglione sull’uso civile dei residuati bellici. La panoramica è ampia e non dimentica nulla, in un percorso “indimenticabile e struggente, che lascia spazio alla sorpresa, alla commozione e allo stupore”. L’emozione scaturisce anche dall’allestimento particolarmente scenografico, organizzato in diorami in scala 1:1 e privo di barriere fra gli oggetti esposti e il visitatore, che si ritrova coinvolto nei momenti e negli eventi presentati.
Piana delle Orme è un museo lontano dalle forme tradizionali, capace di sorprendere, emozionare, e di comunicare con chiarezza i propri contenuti. Fra i pezzi esposti, alcune rarità come gli aerei Curtiss P40L, F-104, Fairchild C-119, il carro armato con le eliche Sherman DD, la locomotiva-tender FS 835, o l’elicottero Nardi Breda NH-500 MC. Grazie alle loro peculiarità, alcuni pezzi della collezione sono spesso utilizzati nella realizzazione di produzioni cinematografiche. Il veicolo più famoso in questo senso è il carro armato Sherman M4, trasformato in una vera e propria star dopo essere stato scritturato per i film Il Paziente Inglese di Anthony Minghella, La Vita è bella di Roberto Benigni, Malena di Giuseppe Tornatore. Altri materiali e attrezzature, come reti mimetiche, radio, antenne, taniche, tende, barelle, brande, elmetti, giberne, radio e dotazioni varie, hanno contribuito alla realizzazione di innumerevoli film e sceneggiati.