In fotografia quattro uomini saranno ricordati per sempre sia per essere stati grandissimi autori sia per essere stati i fondatori della più importante e influente agenzia fotografica: Magnum Photos. Come si sa, di fianco a ogni grande fotografo c’è sempre anche una grande fotografa; in questo caso quattro. Eccole: Margareth Bourke-White, Dorothea Lange, Elizabeth “Lee” Miller e ultima, ma non in ordine di importanza, Eve Arnold. Tutte consegnate alla storia (quella con la “S” maiuscola) della fotografia.
Eve Arnold a suo modo può essere considerata una pioniera del fotogiornalismo, come le tre precedenti; realizzò la sua opera in “barba” a ogni convenzione dell’epoca, che vedeva la fotografia come un “lavoro da uomini”. La cosa più importante è che fu la prima donna a essere ammessa nella ristretta “confraternita” della Magnum Photo, dove entrò nel 1951 come free-lance per diventarme membro effettivo nel 1957.
Nonostante tutto, lei si è sempre definita “un’autodidatta curiosa”; e in effetti se si esclude un breve corso di fotografia (nella sua stessa classe era presente un brillante giovane fotografo di nome Richard Avedon) alla New School for Social Research di N.Y. tenuto da Alexey Brodovitch, direttore di Harper’s Bazaar, altro non ha mai avuto bisogno di studiare. Il suo talento era già stato notato proprio durante quel corso da Brodovitch stesso. Il lavoro che ne scaturì fu pubblicato in Inghilterra dal Picture Post nel ‘51.
Iniziò così la sua carriera. Furono però i viaggi a segnare il punto di svolta. Viaggi nelle parti più remote e pericolose della Terra, per i quali si preparava quasi maniacalmente studiando di tutto e raccogliendo quanta più documentazione possibile, affrontati spesso da sola, e che al ritorno si trasformavano in importantissimi reportage pubblicati dalle più importanti riviste di quel periodo come Life e il Picture Post: fu uno dei primi fotografi ammessi a entrare e fotografare in Cina tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli ‘80.
Era il 1961 quando, sul set del film “Gli spostati”, incontrò Marilyn Monroe. Grazie alla sua sensibilità riuscì a guadagnarsi la fiducia della star e da quel momento diventò la sua fotografa personale, in un sodalizio che permise alla Arnold di realizzare alcuni dei più bei ritratti della Monroe: immagini intime dalle quali emerge tutta fragilità emotiva della diva.
Eve Arnold è morta a 99 anni il 5 gennaio 2012 a Londra. I suoi meravigliosi scatti sono celebrati nel libro-tributo All about Eve, ed. teNeues.
Foto © Eve Arnold