Notte. Silenzio. Dormo. Qualcosa… qualcosa gratta alla porta! Paura… oh, è il gatto, povera stella, alle TRE di notte. Dubbio: è proprio lui? Miagolo il nome del sospettato. Il sospettato risponde. Sarà mica invece un abile ladro che finge? Apro pian piano scrutando nel buio, come nei film dell’orrore non accendo la luce ma non vedo niente perché il gatto è nero. Lo invito dolcemente a entrare… a quel punto lui fiuta una femmina e torna fuori a continuare la serata. Invece IO resto sveglia, e penso alla mia amica che dice che è colpa del gatto se sono single (un modo carino per dire zitella). Non sono sola, ce l’ho un compagno! “Sai, adesso sto con un tipo bassino, vocetta strana, poco fedele, però gran bei baffi eh, poi non è noioso niente a mangiare, due scatolette e lui è felice, e pensa, non devo neanche lavargli i calzini”.
Com’è risaputo, i mici amano la notte. Una volta i miei li ho trovati in cucina, a orario standard – le quattro del mattino – mentre guatavano un pacco di bottiglie di plastica da cui proveniva un sinistro cigolìo: un pipistrello si stava occupando degli effetti speciali. Non chiedetemi com’era finito lì. È bello per i gatti, in estate, prendere i pipistrelli, ma siccome sono anche loro esserini viventi scatta una complicata operazione di salvataggio.
Mission im-possible: salvare il chirottero senza toccarlo.
1. sento casino sulle scale
2. appoggio l’orecchio alla porta per capire la situazione, poi apro guardinga
3. individuata la vittima urlo e saltello qua e là (il responsabile, se non è già sparito, si dilegua all’istante)
4. prendo uno straccio e lo getto sul pipistrello
5. prendo un secchio e lo metto sullo straccio
6. prendo un cartone e lo infilo sotto secchio e straccio
7. cerco di sollevare il tutto
8. metto il tutto fuori dalla finestra cercando di liberare il pipistrello
9. mi cade il tutto fuori dalla finestra (tranne il pipistrello che cade dentro di nuovo facendo finta di essere morto)
10. ricomincio tutto dal punto 4 e prima o poi riesco nell’impresa
Ma al decimo pipistrello della stagione diventa tutto più semplice:
A. dal casino sulle scale capisco tutto
B. apro la porta sbuffando
C. afferro pipistrello e gatto e li metto fuori
Il gatto è un animale misterioso. Specie negli spostamenti. Entra dalla porta esce dalla finestra, rientra dalla finestra esce dalla porta, rientra dalla porta cambia idea torna indietro e si ferma sulla soglia indeciso, cambia idea ed esce dalla finestra. A quel punto, IO esco dai gangheri, chiudo tutto e chi c’è c’è. Finalmente posso andare a dormire. Se ci riesco.
Immagini dalla pagina Facebook “Gatti che dormono in posizioni assurde“