Milano, per me, è la città più bella del mondo, ma c’è una settimana durante l’anno in cui lo diventa per tutti. È la settimana de “iSaloni” dove si cambia d’abito e indossa il più fulgente che possiede.
Il design invade le strade, installazioni ovunque, e ogni anno un nuovo polo del design si aggiunge al già ricco calendario di eventi del FuoriSalone.
Il 2013 vede il numero zero del “Sarpi Bridge Oriental Design Week”. L’obiettivo è quello di creare un collegamento tra il design orientale e quello occidentale. Mi accompagna nel tour tra un’installazione e l’altra l’architetto Riccardo Barbarossa, tra gli organizzatori con il suo studio 2HB.
SARPI, 10 – Cantiere Fuorisalone – Oggetti di studenti/designer orientali vengono selezionati e realizzati da artigiani italiani per essere proposti nelle Design Week Orientali e promossi sul mercato. Entrando al 10 spicca per visibilità la Natural Gas Chair di Shen Hong, giovane designer di Shangai che recupera scocche di sedie antiche per farle rivivere assemblandole insieme a gym-ball gonfiate per metà con gas e legandole poi con armonia, facendole sembrare nuvole sulle quali ci si possa adagiare. Sedendosi su queste sedie sembra di fluttuare nell’aria.
Il mio interlocutore mi consiglia di oltrepassare una tenda nera che porta ad un’installazione, Opium per l’Oriental Kitchen Sounds, curata dal sound designer Enrico Ascoli: dall’incontro con tre ristoranti asiatici della città, miscelando essenze di tè e di spezie, è riuscito a comporre un paesaggio sonoro-olfattivo ispirato a immagini che lo accompagnano da sempre, offrendo ai visitatori un percorso di nebbie e aromi di altri paesi. Le fragranze, racchiuse in alambicchi, vengono espulse in anelli di fumo dal pulsare ritmico delle casse acustiche che le contengono, ogni sinfonia con un proprio odore. Opium ha vinto per la categoria Sound Design di Milano Design Award.
SARPI, 52 – Insecticida – progetto dove l’insetto rappresenta la diversità, Insecticida invita le persone ad avvicinarsi al concetto in modo positivo. Fra le altre installazioni, in questa location si incontrano insetti giganti visti sotto aspetti affascinanti: l’estetica complicata e perfetta, la capacità di trasformazione, adattamento ed evoluzione.
SARPI, 6 – J+I – Sei donne designer giapponesi, residenti in Europa, e grandi artigiani italiani insieme per realizzare raffinati prototipi e raccontare la storia delle aziende e dei cicli di lavorazione per arrivare all’Oggetto finale.
Direi un ottimo inizio per l’edizione Numero Zero!