Adoro Yayoi Kusama, artista dei punti… quando ho aperto la mia libreria ho dedicato l’area per i bambini a lei con una “copia” di una sua installazione. Una volta, mentre ero in linea, ho visto una sua foto con un uomo simpatico, un uomo particolare: quell’uomo era Benjamin Lee, fotografo. Tokyo, Hollywood, New York, Londra, Parigi… Benjamin incontra i vertici dell’arte, del design, della moda e dell’architettura mondiale, le sue foto sono opere d’arte. Ha ricevuto il suo primo premio nel 1969, vivendo in Europa la prima parte della sua vita professionale e aprendo il suo studio a Londra, dove è nata la Benjamin Lee-immagine. Nelle risposte alla mia intervista ho ritenuto corretto mantenere il carattere maiuscolo che lui utilizza nello scrivere.
In che modo la fotografia entra a far parte di questi mondi?
MOLTI DEI RITRATTI CHE FACCIO A QUESTE PERSONALITÀ SONO AMBIENTALI, NEL SENSO CHE LI FOTOGRAFO NEL LORO SPAZIO CREATIVO, PERCHÉ NOI RIVELIAMO CHI SIAMO DA CIÒ CHE CREIAMO, INFLUENZATI DALLO SPAZIO CHE ABITIAMO, DA QUELLO CHE CI CIRCONDA.
I ritratti di chef sono bianco e nero…
MI PIACCIONO LE GRADAZIONI TRA IL NERO E IL BIANCO IN CONTRASTO CON LE VARIAZIONI DI COLORE, PER I MIEI RITRATTI, ANCHE SE IN ALCUNI CASI IL COLORE È VERAMENTE MERAVIGLIOSO.
Alcune delle sue foto sono “tagliate”, è un gioco per gli occhi?
NEL 1985, A LONDRA, HO CREATO LA MIA ORIGINALE TECNICA DI RITRATTO UTILIZZANDO UNA LINHOF 6 X 17 CM, UNA MACCHINA FOTOGRAFICA PANORAMICA, CREANDO UN RITRATTO-TRITTICO, UTILIZZANDO 3 IMMAGINI DI 6 X 17 CM, CREANDO COSÌ IL MIO STILE PERSONALE DI RITRATTO.
Donne o uomini, chi di loro è il miglior “attore” per lei?
PERSONALITÀ DONNE/UOMINI, LI PRENDO INDIVIDUALMENTE, COME VENGONO, SECONDO LE CIRCOSTANZE, TEMPO PERMETTENDO… ENTRAMBI SONO INTERESSANTI, NON HO PREFERENZE PER MASCHIO O FEMMINA.
Benjamin Lee inizia il proprio percorso artistico studiando arte della fotografia al Ryerson Polytechnical Institute di Toronto dal 1969 al 1972. È affascinato dal lavoro di Irving Penn, Andre Kertez, Cartier-Bresson, Avedon ed Eugene Smith.
Nella sua brillante e lunga carriera ha collaborato con:
Riviste di moda – Esquire, GQ, National Geographic, Valentino, Kateigaho, Jal (Winds), Ana (Wingspan), British Vogue, Spanish Vogue, Starwood Hotels, One & Only Resorts, Mandarin Oriental.
Pubblicità – McCann Erickson, Fuji Film, Kodak, Saatchi&Saatchi, J.W.T, D.D.B, Leo Burnett, C.D.P, Panasonic, Olympus, Heineken, Carlsberg, Toppan, Mazda.