Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann, che ha inaugurato la 66° edizione del Festival di Cannes, è stato quest’anno uno dei film più attesi dai cinefili di tutto il mondo.
Tanti i motivi che hanno creato fibrillazione per questo cult movie. Il regista ha infatti abituato il suo pubblico a film epocali come Romeo + Giulietta, Moulin Rouge o Australia. Anche gli amanti della moda e i trendsetter erano molto curiosi di poter ammirare i gioielli di Tiffany o gli abiti realizzati da Miuccia Prada con Catherine Martin, costumista, scenografa premio Oscar e moglie del regista: per la pellicola sono stati realizzati oltre quaranta abiti impreziositi da applicazioni di cristalli, pietre e ricami che si possono ammirare al cinema, ma anche in eccezionali mostre itineranti. L’esposizione Catherine Martin and Miuccia Prada Dress Gatsby è stata inaugurata all’Epicentro Prada di New York nel mese di maggio, per poi spostarsi fino al 30 giugno a Tokyo e andare infine a Shanghai all’IFC Mall a metà luglio.
Il film, che ha come protagonisti gli attori Leonardo Di Caprio e Carey Mulligan, è tratto dalla celebre opera letteraria del 1925 di Francis Scott Fitzgerald, un libro pieno di contraddizioni che descrive uno spaccato dell’America degli anni ’20. I “Roaring Twenties” sono gli anni del primo dopoguerra, in cui gli Stati Uniti sperimentano la prosperità economica e sono a un punto di svolta anche dal punto di vista sociale. Le gonne si accorciano, si ascolta la musica jazz, i balli sono piú scatenati e le donne iniziano a sentirsi piú libere. Questi nuovi modelli vengono diffusi grazie alle proposte cinematografiche dell’epoca e le icone del momento sono le cosiddette flapper.
Donne come Zelda Fitzgerald, moglie dell’autore del Grande Gatsby, considerata la prima flapper degli Stati Uniti o come la ballerina Louise Brooks, sono il simbolo di un nuovo modo di essere donna, molto anticonvenzionale per quei tempi. Il Grande Gatsby è anche famoso per il film del 1974 diretto da Jack Clayton dove l’affascinante Robert Redford interpretava i panni di Gatsby e la splendida Mia Farrow era l’amata Daisy. È inutile dire che dopo questo film tante donne vorranno vivere un momento della propria vita come fossero Daisy, indossando i suoi vestiti o partecipando a feste scintillanti come quelle di Gatsby. Mentre la moda sarà ancora più influenzata dagli ’20 più di quanto non lo sia stata negli ultimi tempi.