Due autori e alcuni e-book, in inglese e italiano: nel primo caso parliamo di umorismo, nel secondo di costume (con spunti di riflessione sul presente).
Stephen P. H. Butler Leacock (30 dicembre 1869 – 28 marzo 1944) era un insegnante canadese, politologo, scrittore e umorista; è stato lo scienziato più famoso del mondo anglofono durante la prima metà del XX secolo. È conosciuto per il suo umorismo leggero e critico verso le follie umane, e in suo onore è stato istituito il premio Stephen Leacock Memorial Medal for Humour. Il capolavoro satirico Nonsense Novels (Novelle nonsense) utilizza le convenzioni più ridicole di vari generi letterari: storie di fantasmi, poliziesco, avventura, naufragio e, naturalmente, della storia stessa. L’alta densità di clichè produce un eccezionale effetto di assurdità che si trasforma in ridicolo a ogni nuova svolta della trama. Il suo libro più famoso è il bestseller Sunshine Sketches of a Little Town (più o meno traducibile con Luminosi bozzetti di una piccola città) diventato popolare per la sua validità universale. Il paese in questione si chiama Mariposa: agli eventi della città viene spesso data una rilevanza esagerata rispetto al resto del mondo e molti dei personaggi sono archetipi tipici delle piccole città, con carenze e debolezze presentate in modo divertente ma affettuoso.
La scelta dell’e-book italiano ricade invece su Paolo Mantegazza (31 ottobre 1831 – 28 agosto 1910): fisiologo, antropologo, patriota e scrittore, fu uno dei primi divulgatori delle teorie darwiniane in Italia. Del suo L’arte di prender moglie. L’arte di prender marito è reperibile come e-book gratuito solo il secondo (ma sono in commercio edizioni cartacee contenenti entrambi i testi). Qui il Mantegazza parte dal presupposto che il matrimonio è la “meno peggio” fra le relazioni possibili tra un uomo e una donna. Per evitare di trovarsi in un inferno coniugale, l’autore scrive due gradevoli saggi per aiutare il lettore nella scelta del partner, e nello studio indirizzato alle donne racconta una piccola storia di educazione sentimentale dove descrive i caratteri e le professioni maschili in rapporto alla vita di coppia, per fissare poi un codice di diplomazia matrimoniale sotto forma di aforismi raccomandando indulgenza, sincerità e pudore. L’arte di prender moglie si inserisce nel quadro del successo europeo ottenuto dalle “arti coniugali” già sul finire dell’Ottocento, argomento interessante per le testimonianze – vivaci e spesso ironiche – che ci offre non solo sui pregiudizi sessuali e sentimentali dell’epoca ma anche sul pensiero progressista che sosteneva l’importanza di temi come l’educazione sessuale, il divorzio, il controllo delle nascite.