Vino e fumetto: due efficaci sinonimi di tradizione e piacere, un binomio caro tanto all’intelletto quanto ai sensi, in cui noi italiani, modestamente parlando, fatichiamo a essere secondi a qualcuno. Un incontro che si è reso concreto domenica 7 settembre in occasione della Festa Dell’Uva di Gattinara, comune del vercellese in cui si produce l’omonimo gustoso e rinomato vino, grazie a un’idea di Daniele Statella, disegnatore dello staff di Dampyr, animato dall’idea di “portare la cultura del fumetto in un contesto divincolato dal circuito fieristico che prevede quasi sempre il pagamento di un biglietto, e di renderla disponibile a tutti, dall’appassionato a chi in genere i fumetti non li legge”. Presenti all’appello, i suoi esimi colleghi Giorgio Montorio (Diabolik), Alessandro Gottardo (Topolino), Fabrizio Russo (Dampyr) e Ivan Fiorelli (Nathan Never), che in un’atmosfera particolarmente rilassata e conviviale si sono prestati a una suggestiva tavola rotonda ricca di aneddoti e riflessioni sul mondo delle “nuvole parlanti”: dal curioso statuto del “fumettista a ore”, alle recenti polemiche sulla Donna Ragno targata Milo Manara, passando per il rapporto personale che lega un disegnatore ai personaggi cui materialmente dà corpo e vita di tavola in tavola.
Siccome però il Gattinara è un vino corposo, dal colore rosso granato e dall’odore particolarmente inebriante, gli appassionati hanno potuto “placare la loro sete” richiedendo sketch agli autori, facendosi autografare albi e prendendo le stampe realizzate appositamente per l’evento, liberi, durante la pausa pranzo, di sorseggiare un bicchiere di vino presso una delle varie cantine, così come di gustare i patti tipici della cucina autoctona. Un’esperienza in merito alla quale il disegnatore dampyriano si ritene più che soddisfatto, sia in ragione del numero di persone presenti, sia per l’entusiasmo mostrato dal comune nel sostenere l’iniziativa, tanto che per il prossimo anno sta già pensando alla possibilità di rinsaldare il legame fra tradizione vinicola e fumetto organizzando vere e proprie degustazioni.
Il tutto ovviamente dipenderà da quali saranno gli sponsor che decideranno di sostenere l’iniziativa, oltre alle varie amministrazioni comunali, anche perchè l’associazione culturale coordinata da Daniele Statella, la Creative Comics, può certamente contare su professionalità e passione ma per realizzare eventi di simile portata necessita ovviamente di adeguati supporti finanziari. Considerando però il fatto che l’autore vercellese ha fama di essere un disegnatore particolarmente vulcanico e veloce – “i primi tempi Mauro (Boselli, creatore di Dampyr, nda) era in difficoltà, perchè mi inviava la sceneggiatura a blocchi di dieci pagine, ed io realizzavo le tavole troppo in fretta”, ironizza – la ricerca di una location adatta è già stata avviata, mentre nel lungo periodo l’idea è quella di “fare qualcosa di ancora più ampio, che coinvolga altri aspetti della nostra tradizione culinaria”. Un progetto di cui aspettiamo di vedere, e ovviamente gustare, i risultati al più presto.