di Salvo Taranto
L’eleganza nasce da una bellezza classica, senza tempo. Il prestigio dalla lunga storia che si poggia tra i suoi scaffali e dai personaggi che vi hanno messo piede nel corso dei decenni. Autori immensi come Primo Levi, Jorge Amado, Allen Ginsberg, Philip Roth e Amos Oz. La Libreria Internazionale Luxemburg sorge in uno dei luoghi più suggestivi di Torino, tra piazza Carignano e piazza Castello, a pochi passi dal Museo Egizio. È lì dal 1872, anno in cui venne aperta come filiale della genovese Le Beuf: una data di nascita che la rende una delle librerie più antiche della città. In seguito, un libraio ed editore dal grande fiuto, Francesco Casanova, la rilevò pubblicando le prime opere di Verga e De Amicis.
Il fascino di questo gioiello è dovuto alla sua originalità, alle caratteristiche che ne fanno un unicum in grado di conquistare i lettori più esigenti. A Torino, e non solo, la Luxemburg è la libreria internazionale per antonomasia. Il suo secondo piano è infatti dedicato interamente alla narrativa e alla saggistica straniera. Al suo interno, inoltre, è possibile sfogliare i più importanti giornali del mondo e riviste specializzate davvero irreperibili altrove. E internazionali sono anche gli elogi raccolti nel corso della sua esistenza, come il riconoscimento ottenuto dal principale quotidiano argentino, il “Clarin”, che di recente l’ha inserita nell’elenco delle dieci librerie più belle del mondo insieme alla Cook and Book di Bruxelles, la Central di Barcellona e la Librairie des Colonnes di Tangeri o altri templi della cultura approdati sul grande schermo come la Shakespeare & Co di Parigi e la Lello di Oporto, rispettivamente set di Midnight in Paris di Woody Allen e dei film di Harry Potter.
Una lunga storia, quella di questa meravigliosa libreria, che ha un suo momento di svolta quando, nel 1974, un militante del Partito Radicale, Angelo Pezzana, contribuisce a scriverne un nuovo capitolo. Noto per la sua lotta politica contro la discriminazione degli omosessuali, il nuovo proprietario trasforma la Luxemburg in una realtà che varca i confini nazionali ed accoglie grandissimi intellettuali tra i quali i protagonisti della letteratura mondiale. È pertanto in quegli anni che la libreria balza agli onori delle cronache e in cima alle preferenze dei lettori per la sua sezione dedicata alla narrativa angloamericana: The British Bookshop. Si sviluppa e consolida così un rapporto privilegiato con celebri editori stranieri come Penguin, Gallimard e Anagrama, un risultato che colloca la Luxemburg in un immaginario podio dei migliori bookstore di letteratura internazionale del nostro Paese.
Nel 2004 la libreria cambia gestione, ma Pezzana rimane sempre una sorta di nume tutelare di uno spazio che, forte del proprio passato, continua a essere sinonimo di qualità ed eccellenza. Un luogo in cui non si vendono soltanto libri introvabili, ma si possono passare le ore sfogliando pagine, scambiando parole, trasformando un punto vendita in punto di incontro tra culture diverse. A prendersi cura della Luxemburg sono adesso Tonino Pittarelli e Gigi Raiola che, insieme, hanno offerto il loro contributo a un’ulteriore crescita del salotto culturale. Ad esempio partecipando alle più importanti manifestazioni internazionali dedicate ai libri.
La Libreria Internazionale Luxemburg non si adagia dunque sugli allori, consapevole del fatto che storia e incanto vadano meritati ogni giorno tramite un rinnovato impegno. A Torino c’è un profumo di carta che assomiglia ad una splendida promessa. Sembra dire: qui si continuerà ad insegnare bellezza ancora a lungo.
Copertina: Torino, Libreria Internazionale Luxemburg, foto Daniele Ratti