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fermomag speciale erotismo

  • Editoriale – Marta Santacatterina
  • SPECIALE CONCORSO: IL RACCONTO VINCITORE – Il sesso fra loro due – Gaia Pece
  • Perturbante Balthus – Marta Santacatterina
  • Quel che degli “amori” resta, secondo Grazia Nidasio – Silvia Magistrali
  • La poetica introspettiva di Turi Avola – Barbara Picci
  • 35 mm di piacere – Lara Ferrari
  • Assolutamente must: il calendario Pirelli – Cinzia Munari
  • Burlesque, ma con bon ton!
  • La perfezione assoluta – Luigi Alfieri
  • Pungenti e sensuali: tacchi a spillo
  • Un Pixel con i baffi – Cecilia Mistrali

 

Questo numero nasce da un concorso. “L’erotismo sulle orme di Anaïs Nin” era il titolo, e ad aggiudicarselo è stata Gaia Pece, con il racconto che qui pubblichiamo, Il sesso tra loro due. Alla vincitrice è dedicato lo “Speciale erotismo”, e ci complimentiamo per lo stile e l’originalità con cui ha affrontato un argomento che a prima vista può sembrare banale, ma a conti fatti è difficilissimo: troppo facile scadere nella volgarità, troppo facile scrivere pagine inserendo un episodio di sesso senza chiedersi se “erotismo” è solo quello, o ancora troppo facile essere talmente “soft” da risultare niente affatto erotici. Gaia Pece ci ha coinvolti, ci ha stupiti, ci ha anche un po’ scandalizzati, ed era quello che volevamo.

Abbiamo quindi pensato di costruire un intero magazine che avesse come fil rouge l’eros, chiedendoci, prima di tutto, come interpretarlo. Non solo sesso, nonostante la definizione del dizionario Treccani lo identifichi con “l’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale”. Per fermomag l’erotismo ha strettamente a che fare con il desiderio, e nella nostra visione anche con un pizzico di ironia che riesca a sdrammatizzarlo, che lo porti alla quotidianità con leggerezza ed eleganza.

E se eros è quasi sempre donna, per la cover abbiamo deliberatamente scelto il ritratto di un ragazzo, una delle più recenti opere dell’artista Andrea Saltini: bellissimo, circondato da fenicotteri, e con quell’atteggiamento estatico dipinto sul volto di chi vive la rivelazione di una forza fondamentale dell’universo.

Come da nostro stile, vi proponiamo articoli che spaziano dall’arte al design, sfiorando alcuni must assoluti dell’erotismo e facendovi scoprire illustratori e fotografi che offrono visioni sfaccettate e sensoriali del piacere. La pittura è dedicata a Balthus, del quale si è da poco conclusa una strepitosa retrospettiva a Roma che ha indagato a fondo la sua poetica e ha mostrato opere di qualità inarrivabile. Per la fotografia, vi proponiamo Turi Avola, accanto a un caposaldo indiscusso del nudo femminile, il calendario Pirelli, che per il 2016 è stato realizzato con gli scatti – quasi esclusivamente castissimi – di  Annie Leibovitz. Troppo comodo scegliere, tra gli illustratori, quelli più famosi, le cui forme femminili sono parte dell’immaginario erotico di tanti… e allora vi vogliamo sorprendere con l’ironia beffarda di Grazia Nidasio e il suo Gabriele D’Annunzio con la Marchesa Rudinì, perché troviamo i disegni deliziosi e allo stesso tempo dissacranti di un mito che l’autrice presenta in tutina da notte.

Ancora, per completare il panorama erotico: le memorabili scene cinematografiche che culminano nel dialogo tra Eve Marie Saint e Cary Grant in North by Northwest di Alfred Hitchcock, il Burlesque raffinatissimo di Betty Rose, e l’emblema della sensualità femminile: il tacco a spillo che fa sognare chi lo osserva indossato su gambe mozzafiato. Last but not the least, Luigi Alfieri, tornato dalla Thailandia, ci ha offerto un piccolo racconto inedito corredato di sue foto. Protagonista? L’orchidea, of course: esiste un fiore più sensuale?

E ora buona, eccitante lettura, a tutti voi!

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