Pochi sanno che il mocassino con morsetto è nato in Toscana nel 1953 quando Aldo Gucci, figlio del fondatore Guccio Gucci, decise che il marchio di famiglia dovesse entrare anche nel mercato della calzatura. Il mocassino da allora è diventato un elemento chiave del guardaroba maschile e anche femminile.
Per creare il primo modello unisex, Aldo Gucci prese ispirazione dall’equitazione e applicò al mocassino un motivo a doppio anello con barra. I loafer di Gucci si sono trasformati in un classico, amato sia dalla gente comune che dalle celebrità, come ad esempio Alain Delon o Francis Ford Coppola, che sono immortalati mentre li indossano. I mocassini con il morsetto lasciano la loro impronta anche nella storia del costume e nel 1985 entrano a far parte della collezione permanente del MoMA di New York.
Sono passati 60 anni e i mocassini col morsetto restano un simbolo d’eleganza; il marchio dedica perciò il 2013 ai festeggiamenti di questo accessorio anche attraverso una mostra allestita al Museo Gucci di Firenze. In esposizione un ampio ventaglio di mocassini provenienti dagli archivi di Gucci, dove si racconta l’evoluzione della calzatura nel corso degli anni. Sullo sfondo si possono ammirare immagini in bianco e nero raffiguranti stelle hollywoodiane che calzano l’intramontabile loafer. I modelli mostrano l’applicazione del rinomato morsetto ai materiali più diversi – vitello, camoscio, vernice, pitone, struzzo, coccodrillo, satin e canvas – e l’abbinamento ad altri classici simboli, come il nastro a strisce, il bambù e le doppie GG. Una ricca varietà di proporzioni, compreso il modello con il tacco, che ha dato slancio al mocassino da donna, e la calzatura ibrida, a metà tra un mocassino e uno stivaletto.
La mostra comprende anche le versioni rese famose da Madonna agli MTV Video Music Awards, da Brad Pitt nel film “Fight Club” nel 1999 e da Jodie Foster durante la sua adolescenza negli anni Settanta. Per legare il presente con il passato il direttore creativo della maison, Frida Giannini, ha creato “Collezione 1953”, una capsule collection dedicata al mocassino superstar. La base rimane la stessa, con la struttura tubolare realizzata a mano e nessuna soletta interna per una maggiore comodità (una vera prova di maestria artigiana), mentre a cambiare sono colori e materiali, ora decisamente più inclini ai toni pop. Il morsetto è ora in ottone anticato o nickel e il mocassino porta all’interno l’etichetta “Gucci 1953 Made in Italy”.