Attenta al dettaglio, decisa, innovativa, piena di risorse e motivata. Così si descrive (e ci sembra essere) Francesca Corsini – in arte Effe Logo – diplomata prima all’Istituto d’arte Paolo Toschi di Parma (1995) poi all’Accademia di arte e design Cappiello di Firenze (1998). L’abbiamo incontrata durante le sue “vacanze italiane” per qualche domanda veloce.
Chi sei?
Nasco come grafica pubblicitaria e visual artist, cerco di mettere insieme la grafica e l’arte… mi piace l’idea di unire tutto in un discorso di advertising, usare la grafica anche come mezzo artistico, espressivo e creativo, quindi sono una pubblicitaria, una creativa, ma anche una visual artist al tempo stesso
Da dove sei partita e dove sei adesso?
Parlando in senso geografico, sono partita da Parma e sono arrivata a Londra. Probabilmente facevo più grafica in Italia rispetto ad ora ma c’è stato in me un momento di rottura, quello che mi ha portato via; al tempo stesso c’è stata una rottura anche con la mia creatività e il mio percorso, ritrovato poi in Inghilterra dopo due anni di sosta. Adesso mi sento molto ispirata, molto creativa, con voglia di fare, sperimentare, provare cose nuove. A Parma avevo iniziato una ricerca molto digitale, adesso vorrei creare un compromesso fra la digitalità, la pittura e la materia, era un’idea nata nella mia testa che ora voglio portare avanti, Londra mi ha lanciato degli impulsi che il mio cervello ha rielaborato… adesso è tempo di mettermi all’opera.
Quali sono le tue fonti d’ispirazione?
Tutto ciò che mi circonda, emozioni, reazioni, VITA. Poi l’Urban/Street Art, i graffiti, le visual arts e la musica.
Il settore che preferisci?
Ho lavorato per un’etichetta drum and bass italiana, la Modulate Recordings, per la quale ho curato tutta la veste grafica fin dall’inizio (logo, cover dei vinili, sito… everything); ho lavorato molto per l’ambiente musicale, i club ecc, in Italia, poi ho realizzato lavori anche per artisti e band inglesi (logo e visuals). Direi perciò che il graphic design legato alla musica è predominante nel mio percorso professionale come designer, ed è un settore che amo molto. Poi ci sono le t-shirt e le pins, settore nel quale mi diverto a esprimermi in piena libertà.