L’area ex Ceramica Vaccari a Santo Stefano Magra è una grande location di archeologia industriale che consiglio di visitare: l’ex insediamento produttivo si estende per circa 14 ettari ai piedi delle colline circostanti, comprende vari comparti di edilizia industriale che risalgono da fine Ottocento ai più recenti anni ‘40.
Del grande comparto, NOVA – ovvero Nuovo Opificio Vaccari per le Arti – è la superficie dedicata all’arte, con i suoi oltre due ettari di opifici industriali e di aree cortilizie scoperte. Un po’ come accade per la LX Factory di Lisbona, si è scelto “di non far cadere la fabbrica nell’oblio, quell’oblio che accompagna, troppo spesso in Italia, i siti industriali dismessi”. Così i riflettori sono rimasti accesi sul vecchio opificio attraverso molte iniziative: l’obbiettivo è quello di recuperare e rivitalizzare realizzando un polo di economia culturale con la riprogrammazione urbana di tutta l’area.
Ho visitato la struttura a fine agosto in occasione del festival Bella Canzone, edizione 2014: infatti quest’estate NOVA ha debuttato anche come spazio dedito alla grande musica internazionale. Il Festival ha presentato due artisti del calibro di HooverPhonic e Sinead O’Connor, che hanno presentato dal vivo i loro nuovi progetti discografici in uscita nel 2014, oltre ad aver riproposto ai calorosi fan i loro più conosciuti successi del passato; Sinead si è esibita qui nell’unica data italiana presentando il nuovo album I’m Not Bossy, I’m The Boss.
Il Reflection Tour 2014, dall’omonimo album Reflection uscito nel maggio di quest’anno, riporta sulle scene live del NOVA l’inossidabile ed eclettica band belga Hooverphonic. Dal 1996 a oggi, ovvero a partire dalla loro prima hit – la canzone 2 Wicky, facente parte della colonna sonora del film Io ballo da sola del regista Bernardo Bertolucci – gli Hooverphonic possono vantare diciotto anni di riconoscimenti internazionali e un significativo passaggio nel 2011 con l’album The Night Before, che segna una serie di nuovi grandi successi e il debutto nella band della nuova cantante Noemie Wolfs.
Dopo aver assistito personalmente al nuovo splendido Tour 2014 degli Hooverphonic e alla entusiasmante performance della cantante Noemie, consiglio davvero caldamente il loro nuovo album Reflection, che riconosco come uno dei loro lavori più densi di energia, l’ottavo disco della ormai loro lunga carriera che dopo anni di sperimentazione e loop elettronici riparte dalla musica suonata e segna il loro ritorno all’analogico. E infine, la splendida Devil Kind of Girl mi riporta alla mente l’inossidabile inno Long Live Rock’n’roll…