Luka Va, un nome maschile per un’illustratrice lituana con un grande senso dell’umorismo che vive a Melbourne, Australia, e dipinge – per sua stessa ammissione – “disegni felici” e “animali folli”. Come ha raccontato in diverse interviste, è sempre alla ricerca di nuove e differenti tecniche ma ogni volta che tenta di fare qualcosa di serio ecco spuntare un’illustrazione o un carattere divertente e “naive”, al punto che accetta di buon grado che il suo stile sia definito eccentrico. Luka è figlia d’arte, viene da una famiglia di architetti e designer e ha sempre disegnato fin da bambina. Da adulta ha capito di provare maggiore gioia e appagamento nell’illustrazione e così ha tentato, riuscendoci, di farne il suo lavoro. Soprattutto dopo essersi trasferita in Australia ha scoperto che l’illustrazione – altrove vissuta come un hobby – poteva diventare un vero e proprio mestiere.
Le sue illustrazioni si ispirano a persone reali, animali, situazioni: spesso le idee le vengono mentre passeggia per la città, curiosando per le sue innumerevoli gallerie o nei graziosi artshop che ne costellano le vie, o ancora perdendosi per qualche sentiero fuorimano imboccato solo per seguire il volo di un uccello colorato… ed è solo dopo queste belle passeggiate che traspone tutto su carta. Preferisce usare l’inchiostro e usa ancora una vecchia penna del nonno, trovandola (e devo dire che concordo con lei) molto migliore di alcune oggi in commercio, e aggiunge un tocco di infantile magia con dei pastelli colorati. Lavora al tavolo della cucina nella sua casa in affitto vicino al mare, oppure al tavolo di qualche coffeeshop dove ama spesso sorseggiare caffè freddo e poltrire un po’.
Sostiene di essere ossessionata dalla stampa su carta e dalle infinite varietà di carta che offrono altrettante infinite possibilità di sperimentazione. Il suo processo creativo è una ricetta facile, essenziale ed efficace come i suoi disegni e consiste in tre semplici passi: prendere un pezzo di carta; prendere una penna; disegnare, ed ecco servito un piccolo capolavoro. Ovviamente, tra i suoi animaletti folli e felici figurano in gran numero i nostri felidi preferiti, presenze quasi costanti seppure non onnipresenti nelle opere di questa leggiadrissima artista. Gatti stilizzati, bidimensionali, coloratissimi, a righe e pois, spesso antropomorfizzati, dalle orecchie lunghe come quelle dei coniglietti con i quali si confondono, ritratti da soli o schierati stretti stretti, in compagnia di volpi e panda ma sempre un po’ folli, sicuramente felici e leggeri.